Il riassunto

Evoluzione delle notizie in questi ultimi due giorni.

Campagna elettorale: B vuole vincere restituendoci l’IMU e l’assassino di Laura Palmer, Monti vuole vincere restituendoci una parte dell’IMU, Bersani vuole restituirci Renzi.

Vaticano: il Papa si dimette, non ha la forza di continuare il suo mandato.

San Remo: Verdi in apertura, Crozza fischiato, Silvestri vince, due uomini si amano e vogliono sposarsi.

Due giorni: siamo passati vorticosamente tra notizie bomba, come in un grandioso roller coaster che si fa beffe del nostro stomaco.

Non si fa in tempo a digerire un’idea che subito ne sparano un’altra.

Attenti bene, il Pontefice dimissionario ci butta dentro la storia. Io sono anche andata a studiare i precedenti storici, mi perplime che Giovanni abbia tirato fino all’ultimo e invece Benedetto lasci così precocemente: ma ve l’immaginate che spinta turbo che deve avere la preghiera di milioni di cattolici che si preoccupano del loro capo? Ma nemmeno i flash mob partiti dalla rete vantano tanta partecipazione.

Stamattina bisogna rimettere un pò in fila le cose, fermarsi a capire: che poi se ti fermi sei perduto, perché nel frattempo i greci prendono d’assalto i supermercati.

Non c’è tempo per fermarsi, se spegniamo il cervello ci perdiamo i pezzi.

La quantità di informazioni è pari alla capacità di comprenderle, il filtro selettivo dell’attenzione permette di immagazzinare solo una parte della conoscenza. Scrivere aumenta la memoria.

Mi serve? Basterà per ricordare tutto e passarlo a chi verrà dopo? Poter dire io c’ero, confutare chi si permetterà le strumentalizzazioni.

Dare obiettivamente un sostegno di storia reale a mia figlia.

Dire alle generazioni future “no, ragazzi, la Litizzetto il manico non lo ha fatto perché glielo hanno scritto in scaletta, semplicemente non trovava niente di più intelligente”

Ad maiora.