Apro la pagina. Chiudo.
Riapro, batto due tasti. Spengo.
Ho tutta una serie di movimenti in testa, frasi, periodi, tutta la punteggiatura è al suo posto: vado. Ma poi mi perdo di nuovo.
Se è vera la teoria che un personaggio inventato vive di vita propria, fa le sue richieste Continua a leggere