Vorrei spezzare una lancia a favore di in po’ con l’apostrofo: si tratta di apocope, e wiki (che è il testo di riferimento per gli ignoranti come me, soprattutto perchè la crusca ha sparato seicentotrentasei pagine sul motore di ricerca) a tal riguardo è chiaro
In italiano l’apostrofo è obbligatorio in:
- po’ per poco
- e a mo’ di per modo
si tratta degli unici due casi in cui vi è concordanza assoluta tra i grammatici di obbligatorietà dell’apostrofo per l’apocope, tuttavia non vi sarebbero reali necessità linguistiche in quanto non esistono nella lingua italiana altre parole omografe in grado di generare eventualmente confusione: le parole po e mo infatti non esistono se non come sigle o abbreviazioni, e l’unica occorrenza omografa di senso compiuto di Po indica chiaramente il suo statuto di nome proprio dalla maiuscola. (fonte)
Per l’amor diddio non usate l’accento, Continua a leggere